Diletta di Benedetto

Mi presento: sono Diletta, ho 26 anni e sono laureata in architettura al Politecnico di Milano, presso cui sto continuando la mia formazione.

Ho iniziato però i miei studi presso il Liceo Classico Giovanni Pico di Mirandola affrontando 5 anni molto difficili perché assorbiti dai disturbi alimentari, ma ampiamente superati portandomi ad avere una forte sensibilità per tematiche giovanili che spesso e volentieri diventano contenitori di fragilità e non sufficiente considerazione, talvolta trascurate dagli adulti.

Ho iniziato a suonare a 3 anni presso la scuola di musica di Mirandola diventando un componente dapprima della banda John Lennon e successivamente della Filarmonica G. Andreoli, di cui faccio attualmente parte suonando il clarinetto.

A 12 anni ho iniziato a fare la volontaria all’AVIS, impegno che sto tutt’ora mantenendo, diventando anche donatrice.

A 21 anni, in contemporanea al percorso universitario già iniziato dopo la maturità, ho iniziato a lavorare in uno studio di architettura di San Possidonio presso il quale ho fatto le mie prime esperienze lavorative nel campo del restauro mentre, attualmente, mi occupo della progettazione di interni e di spazi pubblici come scuole e biblioteche ecc..ecc.

Sono fortemente appassionata di sport e di pittura, passioni che accompagnano e riempiono il mio tempo libero e che mi hanno portato ad accogliere completamente il concetto di collaborazione e di inclusione nelle tematiche di genere, in quelle sociali e in quelle generazionali.

Da qualche anno sono attivamente impegnata nella partecipazione a diverse iniziative promosse dai sindacati, come la CGIL, in difesa dei diritti dei lavoratori che essi siano dipendenti, somministrati o partite iva.

La mia candidatura è stata la conseguenza della forte responsabilità sociale che sento e quindi dell’ideale per cui è necessario agire per le persone, per la società e per l’ambiente.

L’essere per natura deve essere, quindi la vita pretende la sua conservazione sia morale che biologica, in parole povere, abbiamo la responsabilità di preservare il mondo per le generazioni che verranno dopo di noi e di creare per loro nuove possibilità; questo è stato il motivo della mia candidatura.

Materie delegate:

• Urbanistica e ricostruzione
• Edilizia
• Commercio e attività produttive
• Politiche giovanili
• Comunicazione